Aspetti relativi alla valutazione degli studenti nelle materie di lingua straniera

Studio di specialita della lingua

Lo scopo e gli obiettivi della valutazione

La valutazione è un’azione gestionale caratteristica soprattutto dei sistemi socio-umani, mediante la quale si richiede che i risultati di un’attività siano rapportati a determinati criteri tipici del rispettivo campo, al fine di prendere una decisione ottimale. La valutazione pedagogica coniuga una prospettiva sociologica, realizzabile in termini di sistema, con una prospettiva psicologica, realizzabile a livello del processo educativo.

I.T.Radu definisce la valutazione „come l’attività attraverso la quale vengono raccolte, elaborate e interpretate informazioni riguardanti lo stato e il funzionamento di un sistema, i risultati che ottiene, la loro valutazione sulla base di determinati criteri e attraverso la quale viene influenzata l’evoluzione del sistema. In particolare, la valutazione pedagogica mira all’efficienza dell’educazione attraverso il prisma del rapporto tra gli obiettivi previsti e i risultati ottenuti dagli studenti nell’attività di apprendimento”.

La teoria e la pratica della valutazione nell’educazione registrano un’ampia varietà di modi di adottare e comprendere il ruolo delle azioni valutative. La valutazione dei risultati scolastici è talvolta ridotta alle nozioni di „controllo”, „valutazione”, „apprezzamento”. È una tecnica, un’azione complessa, un insieme di operazioni mentali e di azione, intellettuali, attitudinali, affettive che specificano: gli obiettivi e i contenuti da valutare, lo scopo e la prospettiva della decisione, il momento della valutazione, come è valutati, come vengono elaborati i dati e come vengono valutate le informazioni, i criteri in base ai quali vengono valutate. La valutazione deve essere concepita non solo come un controllo delle conoscenze o come un mezzo di misurazione oggettiva, ma anche come una via di miglioramento che implica una strategia globale sulla formazione. Non è una tappa aggiunta o sovrapposta al processo di apprendimento, ma costituisce un atto integrato dell’attività pedagogica.

Nel contesto delle scienze pedagogiche, l’identificazione della teoria della valutazione viene effettuata dalla prospettiva della metodologia di ricerca prevalentemente promossa. Così la teoria della valutazione „si sviluppa intradisciplinare come componente della teoria generale dell’educazione – che non si riduce alle dimensioni o ai lati dell’educazione, impegnandosi nella definizione dei concetti fondamentali dell’educazione – e soprattutto come parte della didattica generale ( la teoria generale della formazione) ampliata e approfondita sullo sfondo della valorizzazione del paradigma curricolare (che rafforza l’unità di ogni attività formativa/educativa sul piano dell’interdipendenza tra azioni di insegnamento-apprendimento-valutazione.

Gli obiettivi della valutazione sono:

-Monitorare i progressi scolastici durante il processo di formazione. Lo studente riceve informazioni sullo stadio raggiunto nel raggiungimento degli obiettivi formativi, nonché informazioni sui suoi errori e difficoltà di apprendimento. Si ottiene attraverso standard e indicatori di processo.

– La diagnosi dei risultati scolastici „tratta” i problemi irrisolti dello studente (errori e difficoltà di apprendimento). Questo viene fatto attraverso la strategia di valutazione formativa.

-Certificazione del livello di conoscenze e abilità al termine di un lungo periodo di formazione: anno scolastico, ciclo di istruzione, ecc. Si svolge principalmente sotto forma di esame. La valutazione sommativa viene utilizzata come strategia.

-Selezione di studenti per un livello di istruzione o per un particolare programma di formazione: ginnasio, liceo, istruzione superiore, corsi speciali in campo artistico, musicale, ecc.

-Previsione delle prestazioni future degli studenti. La strategia di valutazione per la previsione è sia criterio che normativa.

– Orientamento scolastico e professionale degli studenti. Le informazioni ottenute attraverso vari metodi e tecniche di valutazione vengono utilizzate per raggiungere questo scopo.

-Motivare gli studenti per un’attività di apprendimento e per completare un compito. L’efficace attuazione dell’azione di valutazione contribuisce in buona misura a stimolare la motivazione degli studenti.

     Successivamente, presentiamo un’analisi comparativa delle tre strategie di valutazione, seguendo i criteri: lo scopo, il principio di temporalità, l’oggetto, le funzioni, le modalità di realizzazione, i vantaggi, gli svantaggi e il punteggio.

A seconda del momento della valutazione, l’obiettivo è:

• Valutazione iniziale: individua il livello delle acquisizioni iniziali degli studenti in termini di conoscenze, abilità e abilità, al fine di garantire i presupposti per il raggiungimento degli obiettivi proposti per la fase successiva, „è indispensabile per stabilire se i soggetti hanno la formazione necessaria creare premesse favorevoli per un nuovo apprendimento”.

• Valutazione formativa: controlla se gli obiettivi concreti proposti sono stati raggiunti e consente la prosecuzione dell’approccio pedagogico verso obiettivi più complessi; „L’unico scopo della valutazione formativa è identificare le situazioni in cui lo studente incontra una difficoltà, in cosa consiste e informarlo” (De Landsheere, 1975), sia lui che l’insegnante.

• Valutazione sommativa: stabilisce il grado di raggiungimento degli obiettivi generali proposti (sia l’acquisizione di un’attitudine che di una capacità), confrontando gli studenti tra loro (interpretazione normativa), oppure confrontando le prestazioni mostrate da ciascuno con quelle stabilite spettacoli.

Gli obiettivi della valutazione sono definiti su due livelli di riferimento:

a) gli obiettivi della valutazione a livello sociale, questi possono essere disegnati dalle istituzioni di livello centrale, territoriale, locale, dai consigli nazionali di valutazione del ministero, dal campo della ricerca, ispettorati, dipartimenti, commissioni di metodo, ecc. Gli obiettivi al livello citato mirano ad aumentare la pertinenza e l’accuratezza della valutazione dei risultati degli studenti in ogni anno di studio, ad elevare la qualità degli esami di qualificazione, ad effettuare la valutazione a beneficio della formazione e a fornire chiari , informazioni corrette sul rendimento scolastico degli studenti.

b) gli obiettivi della valutazione a livello didattico, progettati nell’ambito del processo educativo per verificare la qualità dell’attività formativa secondo tre indicatori pedagogici:

-rendicontazione dei progressi scolastici dello studente, della classe, dell’organizzazione stessa, alla situazione precedentemente registrata, in questo caso abbiamo il criterio di valutazione;

-efficacia scolastica-riportare i risultati agli obiettivi generali e specifici dei programmi scolastici (in termini di competenze) e agli obiettivi concreti concepiti dall’insegnante operazionalizzando gli obiettivi generali e specifici, essendo la valutazione normativa;

– efficienza scolastica – la rendicontazione dei risultati scolastici alle risorse esistenti all’interno del processo educativo, quindi abbiamo la valutazione manageriale.

PROFESOR : GIUGIUC CIPRIAN-DANIEL


Bibliographie :

-Ioan Jinga, Manual de pedagogie, Ed. All, Buc., 2008.

-Elena Lupşa, Gabriel Hacman, Filosofie, Ed. Didactică şi Pedagogică,2007.

-Ioan Neacşu, Metode şi tehnici de învăţare eficienta, Ed. Militară, Buc., 1990.


  • Suntem cenzurați online, pe rețelele de socializare. Zilnic, puteți accesa site-ul pentru a vă informa.
  • Contactați-ne oricând. Pentru o presă independentă, fără cenzură, sprijiniți-ne cu o donație. Vă mulțumim!
  • Apărăm Credința și Patria. Susținem Familia, Cultura și Viața de la concepție la moartea naturală.

MAGAZIN CRITIC – ziar online cultural, conservator. Presă cu frică de Dumnezeu

Lasă un răspuns